Acido ialuronico o botulino? ecco la differenza

Acido ialuronico o botulino? ecco la differenza

Come trattare le rughe con l’acido ialuronico o il botulino? Quando ricorrere all’uno e quando all’altro? Capiamo la differenza e come trattare le varie tipologie di rughe

Dopo i 30 anni iniziano ad apparire in volto le prime rughe. Come correggerle o eliminarle nel tempo, è una questione di cui non tutti sono al corrente. C’è chi lo fa attraverso iniezioni di botulino e chi attraverso infiltrazioni di acido ialuronico. Ma qual è la differenza? Quando ricorrere all’uno e quando all’altro? Rispondiamo punto per punto.

Acido ialuronico e botulino: cosa sono e in cosa differiscono

Per comprendere la differenza, capiamo innanzitutto cosa sono queste due sostanze, entrambe impiegate nel campo della medicina estetica.

L’acido ialuronico è una sostanza contenuta naturalmente nel nostro corpo che viene impiegata per riempire le rughe del viso. Tale sostanza è contenuta in una siringa da 1ml, attraverso l’ago viene rilasciata al di sotto della ruga o del solco presenti nel volto, per riempirli e in tal modo spianarli. 

Il botulino invece, è una tossina naturale volta a ridurre l’attività muscolare dei muscoli mimici della fronte e delle sopracciglia, responsabili delle rughe di espressione di queste aree del volto. Tale sostanza inizialmente veniva impiegata per correggere gli spasmi neurologici come i tic nervosi o le distonie muscolari come i torcicolli permanenti.

Come funziona il botulino?

Cosa fa il botox? Questa sostanza paralizza temporaneamente i soli muscoli responsabili delle rughe, presenti nella zona da iniettare; state tranquilli, perché stiamo parlando di una paralisi assolutamente temporale (4 mesi circa). La mimica della fronte, delle sopracciglia e del contorno occhi viene in tal modo ridotta, di conseguenza la pelle comincia a distendersi e le rughe ad attenuarsi.

Il botox è pericoloso?

Assolutamente no. Le quantità impiegate in medicina estetica sono infinitesimali e non intaccano minimamente le funzionalità dell’organismo. Ma quando usare i filler e quando il botox?

Differenza tra rughe statiche e dinamiche

Le rughe dinamiche

Le rughe dinamiche hanno origine dai movimenti continui del viso, e riguardano la zona del terzo superiore del viso, ovvero:

  • Rughe orizzontali della fronte
  • Rughe verticali tra le sopracciglia
  • Contorno occhi, ossia le ‘zampe di gallina’

Come si correggono le rughe dinamiche?

Questa tipologia di rughe va corretta con iniezioni di botulino e non con l’acido ialuronico. Questo perché lo scopo deve essere quello di ridurre le contrazioni facciali, agendo ovvero sulla causa della formazione di tali rughe.

Quanto dura l’effetto del botulino e da che età ci si può sottoporre alle iniezioni?

L’effetto del botox è temporaneo: dura mediamente 4-6 mesi, ragion per cui le iniezioni vanno ripetute. È consigliabile iniziare con il botox verso i 40 anni, quando le rughe di espressione cominciano ad essere evidenti.

Le rughe statiche

Le rughe statiche del terzo superiore del viso

Questo tipo di rughe ha origine solitamente da posizioni assunte durante il sonno, pensa a quando si dorme tutta la notte sullo stesso lato. Queste possono essere corrette esclusivamente tramite filler (acido ialuronico) che hanno funzione riempitiva.

Le rughe statiche del terzo medio e inferiore facciale

Le rughe statiche sono quelle che si formano intorno al:

  • Naso
  • Labbra
  • Linea della mandibola

A differenza delle dinamiche, le rughe statiche possono essere corrette tramite filler all’acido ialuronico. Le ‘collane di Venere’ invece, le rughe orizzontali che si formano intorno al collo, vanno trattate con un approccio combinato: il botulino viene impiegato per rilassare la muscolatura responsabile delle bande muscolari verticali visibili anteriormente al collo ed il filler (ac. Ialuronico) invece, per riempire i solchi orizzontali determinati dai movimenti di flessione del collo.

Quanto dura l’effetto dell’acido ialuronico e da che età ci si può sottoporre alle iniezioni?

È consigliabile sottoporsi alle sedute di filler intorno ai 30-35 anni. Per rispondere invece alla domanda ‘quanto durano i risultati dei filler?’ dobbiamo invece fare delle precisazioni.

Tipologie di filler: temporanei, semipermanenti e permanenti

Filler temporanei

I filler temporanei sono costituiti da sostanze già presenti nell’organismo (ac ialuronico, idrossiapatite di calcio), pertanto vengono tollerati dal sistema immunitario; hanno durata di circa 4-6 mesi, dopodiché vengono digeriti dall’organismo. Trascorso tale periodo, la zona trattata ritorna esattamente come era prima dell’intervento.

Filler semipermanenti e permanenti

Sono costituiti da derivati plastici, pertanto assolutamente sconsigliati per le complicanze legate alla possibile reazione immunitaria al prodotto !

Categoria: Trattamenti estetici senza chirurgia
Pubblicato il: 27 Febbraio 2018
Condividi:
Autore
Luca Napolitano